Sito protostorico Bèc Bërchasa

L’area archeologica di Bec Berciassa sorge su di un poggio collocato alla confluenza tra i torrenti Gesso e Vermenagna. L’area è raggiungibile a piedi percorrendo una facile strada sterrata.


Tipologia Edificio

Periodo Prima del 1380

Accessibilità Si

Visitabile Si

L’area denominata Bec Berciassa si situa alla confluenza dei torrenti Gesso e Vermenagna, su un’altura a m. 692 s.l.m., segnata da un piccolo pilone in posizione dominante sulle vallate circostanti, lungo itinerari transalpini attivi fin dalla Preistoria recente.

I primi studi del sito, risalgono all’inizio degli Anni Cinquanta del secolo scorso, quando il celebre studioso F. Rittatore Vonwiller eseguì due piccoli saggi che gli permisero di ipotizzare una frequentazione del sito a partire dal Bronzo Finale (XI-VIII a.C.), con una continuativa occupazione durante l’Età del Ferro, fino alla romanizzazione del territorio, avvenuta intorno al II sec. a.C.

Recenti indagini hanno confermato che l’area nei pressi del Bec, dall’età del Bronzo fino alla romanizzazione, ha ospitato un insediamento abitato dalle antiche genti celto-liguri dove capanne, probabilmente in legno, coperte di paglia, erano dislocate su terrazzi di pietre ricavati nel soleggiato pendio che scende in direzione di Robilante; mentre verso Roccavione, il luogo era “protetto” sia dai venti freddi del Nord, che dal pericolo di incursioni di uomini e belve, da uno scosceso pendio.

Condizioni di visita

Per raggiungere l’area occorre percorrere un sentiero sterrato di media difficoltà.

L’area archeologica non è visitabile poiché ancora in fase di studio.

Approfondisci

Ulteriori informazioni

Bibliografia

  • AA.VV., Le valli tra i parchi Marguareis e Alpi Marittime. Gesso, Vermenagna, Pesio, territorio della Bisalta , PiùEventi 2018, pp. 126 128.
  • Levico Andrea, Vermenagna e Roya Le valli delle meraviglie, Primalpe , Cuneo, 2007, pp. 84 95.