Chiesa parrocchiale di Santa-Maria-in-Albis

L’imponente facciata della chiesa domina place Brancion, complesso storico del XVIII secolo.


Tipologia Edificio

Periodo XVIII secolo

Accessibilità No

Visitabile Si

La ricostruzione della chiesa di Santa-Maria-in-Albis fu decisa nel 1662 insieme a quella dell’adiacente cappella della Misericordia. Le fondamenta furono completate nel 1700, le decorazioni barocche furono realizzate nel XVIII secolo e gli affreschi delle volte dopo il 1860.

La pianta della chiesa, a croce greca attorno a uno spazio a crociera a cupola schiacciata, è eccezionale nella regione. Di ispirazione bizantina, è in contrasto con la pianta basilicale fino ad allora dominante.

La facciata della chiesa, imponente sulla piazzetta, è dominata da un raro frontone semicircolare, circondato da vasi fiammeggianti e alette con volute barocche.

Il campanile fu ridisegnato nel 1832-33 sull’originale campanile romanico lombardo.

La decorazione barocca della chiesa fu realizzata gradualmente nel corso del XVIII secolo (pilastri, cornicioni, pale d’altare e altari, decorazioni in gesso, rivestimenti interni), poi dopo il 1860 (affreschi che decorano le volte, la cupola, la galleria e l’organo).

Il coro presenta un bellissimo altare maggiore con gradini decorati con decorazioni in gesso. L’abside è circondata da stalli in noce del 1766. Decorazioni in stile rocaille incorniciano porte, finestre e dipinti. Una nicchia a colonne riccamente decorata presenta una statua manierista della Vergine Maria visibile dalla navata.

Le cappelle simmetriche accolgono diverse opere. La cappella dei Santi Martiri, a nord, ospita un piccolo museo di antichi oggetti religiosi.

Sopra l’ingresso un organo del XVIII secolo (classificato come monumento storico) si trova su una tribuna di ispirazione barocca decorata con strumenti musicali.

Condizioni di visita

L’accesso alla chiesa è agevole; possibilità di parcheggio nelle vicinanze. Ci sono tuttavia quattro gradini da affrontare, in quanto nel 2019 la rampa d’accesso non risulta ancora realizzata.
Apertura quotidiana al pubblico (ore 8-18).
Accesso libero e gratuito.

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Ulteriori informazioni

Bibliografia

  • Botton Charles, Histoire de Breil et des Breillois, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, 1996.
  • Rodi Silvano, Saorgin René, Orgues historiques des vallées de la Roya et de la Bevera, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, 2003.
  • Magazine Le Haut-Pays numéro 10, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, avril 1987