Sistema di mulini ad acqua e canali di derivazione

Tutti i mulini si trovano lungo un fiume o un ruscello; la derivazione può distare diverse centinaia di metri. Quelli di Breil sono nel paese o nei dintorni, alimentati dal Roya o dal Lavina. Quelli di Libre e di Pienas si trovano sul ruscello di Ravaï o quello di Riou o lungo il Roya.


Tipologia Edificio

Periodo Vario

Accessibilità No

Visitabile Si

Il clima mediterraneo ha favorito la coltivazione dell’olivo sul territorio comunale. Le risorse idriche della Roya e di alcuni valloni hanno permesso di installare mulini ad acqua per frantumare le olive (olio) da un lato, e macinare i cereali (farina) dall’altro.

La ruota a pale azionata dall’acqua canalizzata guidava la meccanica delle varie macchine.

Le macine verticali giravano nelle “piste”, tini in cui si versavano le olive da frantumare. Il frantoio dove venivano impilati gli “scourtins” (sacchi circolari in fibra intrecciata) riempiti di polpa d’oliva era azionato dalla stessa energia.

Alcuni mulini avevano una sala per la farina dotata di macine e setacci.

Il mulino d’A Coupéra, situato a nord del paese, dispone di due sale attrezzate per la produzione di olio e farina. È stato trasformato in museo.

Condizioni di visita

  1. Mulino d’A Coupéra: apertura al pubblico periodica (nei weekend nella bella stagione) – parcheggio presso il Monumento ai caduti a nord del paese sulla riva destra
  2. Mulini Cachiardi: visite soggette a restrizioni (solo per i clienti) – place Brancion, adiacente al lato nord della chiesa del paese
  3. Mulino di Libre: accesso soggetto a restrizioni (proprietà privata), ma l’interno è visibile dalla porta lungo la strada – sentiero dal tornante numero 4 della RD 90 verso Libre.
  4. Mulino de Ravaï: accesso soggetto a restrizioni, proprietà privata – visibile dalla RD 6204 a sud di Piena Bassa, ponte di Ravaï.

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Ulteriori informazioni

Bibliografia

  • Botton Charles, Histoire de Breil et des Breillois, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, 1996.
  • Iperti Luigi, Histoire de Piène-Haute et Libre, de Barba Gè, des Iperti et Ipert à Penna, Olivetta, Ravaï et Libre, Edizioni REI, 2014.
  • Botton Charles, Breil : Histoire du moulin de la Gravera, Magazine Le Haut-Pays n°45, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, 1999.
  • Luigi Iperti, Les familles Iperti et Ipert, Magazine Le Haut-Pays n°75, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, 2009.