Madone du Mont, ex chiesa parrocchiale

La Madone du Mont è un edificio isolato su una collinetta che domina il vallone del Lavina. È circondata da un vasto uliveto sovrastato dalle cime circostanti.


Tipologia Edificio

Accessibilità No

Visitabile Si

La Madone du Mont fu chiesa parrocchiale fino all’inizio del XVIII secolo. Più volte danneggiata dalla costruzione, risalente alll’XI secolo secondo i più antichi resti conosciuti, la Madone fu sopraelevata all’inizio del XIV secolo, poi all’inizio del XVII secolo, e infine riparata/modificata nel XIX secolo.

Situata in una bellissima zona dell’uliveto bregliese, la cappella riunisce absidi romaniche, portali gotici e un campanile barocco intorno alle sue tre navate romaniche con decorazioni barocche. I suoi volumi armoniosi e i suoi allestimenti toccanti riflettono una storia non ben definita, ma senza dubbio turbolenta.

a Madone du Mont ha pianta basilicale a navata centrale e due laterali. Tre absidi a semicatino estendono le tre navate. La struttura della navata principale è sorretta da alte mura sopra i portici che la separano dalla collaterale. Questa navata è illuminata da vetrate laterali nella parte superiore. Le due navate laterali, più basse, hanno una copertura “a tettoia”. Sono illuminate da oculi nella parte superiore di ogni facciata. Il campanile laterale, ricostruito all’inizio del XVII secolo, si trova in parte nell’absidiola meridionale, che rimane in parte individuabile all’interno.

ll’inizio del XVII secolo, ad ovest della navata centrale, fu costruito un portico a volta a tutto sesto. Fu sopraelevato attraverso la creazione di un piccolo alloggio intorno al 1830. Una cisterna in muratura dello stesso periodo la affianca a nord. Un sagrato semiellittico si trova di fronte al portale laterale, a nord dell’edificio.

Condizioni di visita

In macchina: attraversando il passaggio a livello che si trova a nord della stazione, sulla RD 6204, prendere l’avenue de l’Authion e poi la strada della Madone du Mont. Parcheggio in prossimità della cappella.

A piedi dal paese: attraversare il Roya sul ponte che si trova dall’abside della chiesa, passare sotto la ferrovia, girare a destra attraversando il ruscello. Seguire l’avenue de l’Authion al di sopra della zona della stazione fino alla fontana. Prendere il sentiero a sinistra (scale) che porta alla strada della Madone du Mont. Continuare la salita fino alla cappella.

Libero accesso, parcheggio in prossimità.

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Ulteriori informazioni

Bibliografia

  • Balandier Patricia, La Madone du Mont, Monument Historique, Breil-sur-Roya, Alpes-Maritimes, Etude du monument, de son histoire connue, de son architecture, de ses décors et de ses dégradations. Association pour la sauvegarde du patrimoine bâti breillois pour commune de Breil-sur-Roya, 2015
  • Bodard Pierre et Passet Claude, Notre-Dame Du Mont, XI-XIXe S.: Huit Siècles d’Architecture Religieuse à Breil, Alpes-Maritimes. Collection Belisane, Nice, 1978.
  • Botton Charles, Histoire de Breil et des Breillois, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, 1996.
  • Poteur Catherine et Jean-Claude, Notre-Dame du Mont, L’ancienne église de Breil, Architecture historique des Alpes-Maritimes n°3, Association Castrum Alpes-Maritimes, 2001.
  • Thirion Jacques, Influences de l’Italie du Nord sur l’art roman de la Provence orientale, Actes 2e Congrès Historique Provence-Ligurie, Fed. Hist. De Provence, Aix, 1971.
  • Thirion Jacques, La Madone del Poggio, nouveaux regards, Nice Historique : Référence Numéro – 533 de l’année 2006.
  • Thévenon Luc, L’art du Moyen Âge dans les Alpes méridionales, Éditions Serre (collection patrimoines), Nice, 1983.

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