Confraternita di San Giovanni Battista Decollato

La Chiesa della Confraternita di San Giovanni Decollato sorge all’interno dell’antico tessuto urbano borgarino. Collocata a pochi passi dalla Torre Civica la chiesa si affaccia su via Roma con una facciata neoclassica accostata a un poderoso campanile.


Tipologia Edificio

Periodo 1380 - 1600

Accessibilità No

Visitabile Si

Le prime informazioni sulla Confraternita di San Giovanni Decollato risalgono alla visita apostolica effettuata dal nunzio Girolamo Scarampi nel 1583, dove viene riportata la presenza di questo sodalizio nella cripta della Chiesa di San Dalmazzo. Nel 1680 il rettore della confraternita comunicò l’intenzione di costruire il proprio oratorio, più vicino al luogo di esecuzione dei condannati a morte che assisteva. Il Vescovo di Mondovì il 19 maggio dello stesso anno approvò la necessaria licenza per la costruzione. La costruzione fu di dimensioni contenute infatti fu necessario intorno al 1730 un ampliamento, mentre la costruzione del campanile avvenne nel 1750-51.

La chiesa della Confraternita di San Giovanni Decollato, detta anche la Misericordia, si affaccia su via Roma con una facciata neoclassica accostata a un poderoso campanile. L’interno della cappella è strutturato su due piani di calpestio che dividono la piccola sala dal presbiterio. Al centro del presbiterio, spicca un bell’altare barocco nel quale emergono la statua Ottocentesca della Madonna addolorata, collocata entro un nicchia, e la tela raffigurante la Decollazione di San Giovanni, datata verso il 1580 e attribuita su base stilistica a Giovanni Angelo Dolce, pittore di origine saviglianese attivo in provincia tra la fine del XVII e l’inizio del secolo successivo, che con il suo linguaggio ricco di dotte citazioni seppe farsi apprezzare presso la corte di Carlo Emanuele I e nella cerchia dei suoi nobili collaboratori, in particolare i Tapparelli e i Saluzzo di Verzuolo e della Manta.

Condizioni di visita

Chiusa, aperta su prenotazione e durante le principali manifestazioni cittadine.

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Ulteriori informazioni

Bibliografia

  • Walter Cesana, San Dalmazzo, Santa Croce, La Misericordia, cinque secoli di spiritualità, storia e tradizione delle tre Confraternite borgarine , Primalpe, Cuneo, 2013, pp. 225 329.
  • Walter Cesana, Borgo San Dalmazzo, porta delle Alpi marittime. Ambiente, arte, cultura, folklore, tradizioni, curiosità , edizioni tecniche, Robilante, 1997, pp. 48.
  • A cura di Associazione Culturale Pedo Dalmatia, Pedonando per le strade di Borgo San Dalmazzo tra storia e antiche tradizioni , Edizioni Tecniche, Borgo San Dalmazzo, 2013, pp. 15 16.
  • Andrea Levico, Vermenagna e Roya. Le valli delle meraviglie , Primalpe, TipoLitoEuropa, Cuneo, 2007, pp. 71.