Le cappelle delle borgate di Vernante si inseriscono nell’ambito del tessuto abitativo sviluppatosi a ridosso del capoluogo comunale tra il XVII e il XVIII secolo, quando le borgate erano densamente popolate da famiglie il cui sostentamento era dovuto alle attività agro-silvo-pastorali caratteristiche dell’area alpina. Si tratta di edifici sacri costruiti tra la prima metà del XVII secolo e la metà del XIX secolo che hanno subito intervento di restauro, anche pesanti, a partire dal secondo dopoguerra.
L’origine della cappella di San Macario risale con ogni probabilità XV; rimaneggiata più volte la chiesa è stata oggetto di importanti restauri nel XIX secolo; la struttura alle tipologie degli oratori campestri medievali di area alpina; gli affreschi sono pitture moderne di gusto popolare.
La cappella della Madonna della Neve sorge nel Vallone Ciastellar. L’edificio risale almeno al XVII secolo; a struttura la chiesa riprende le semplici forme del tardo barocco alpino; gli affreschi sono moderni.
La cappella di San Grato sorge nel Vallone di San Giovanni e venne costruita – in luogo di un edificio più antico – tra il 1899 e il 1902; la struttura prevede un’unica sala interna con abside tondo e porticato antistante all’ingresso.
La cappella di Santa Lucia risale al biennio 1988-1989; l’edificio segue il modello alpino con vano unico anticipato da portico spiovente; i dipinti interni ed esterni sono stati realizzati dal pittore locale Carletto.