Cappella del Saint-Sauveur

La cappella si trova su una stretta cresta rocciosa che sovrasta il paese


Tipologia Edificio

Periodo Prima del 1380

Accessibilità No

Visitabile No

Ad un’altitudine di circa 1.100 m, su una stretta piattaforma di cresta rocciosa, la piccola cappella del Saint-Sauveur sovrasta la cittadina di Tenda, situata circa 300 metri più in basso.

La realizzazione di questa cappella su un vero e proprio nido d’aquila, la qualità della sua costruzione, i resti di affreschi unici nella regione costituiscono un elemento notevole, anche se molto ridotto, del patrimonio della valle Roya.

La piccolissima cappella medievale (probabilmente del XIII secolo) è costituita da una navata a volta a botte e da un’abside a volta a semicatino. Una piccola vetrata semicircolare con feritoie illumina l’abside. Sulla facciata opposta c’è una porta. I tetti sono ricoperti di lose.

Il rivestimento delle facciate è rifinito con grande cura con pietre apposte di diversi sottili spessori, caratteristica del periodo romanico lombardo. Tuttavia, le facciate non presentano decorazioni intagliate quali lesene o arcate di fregi.

I rivestimenti interni sono in gran parte scomparsi a causa del lungo periodo di abbandono alle intemperie e alle infiltrazioni. Tuttavia si possono ancora vedere le tracce di una decorazione, probabilmente del XIII secolo come la cappella.

Il doppio arco tra la navata e l’abside reca i resti di un fregio dipinto.

Sulla parete sinistra dell’abside ci sono tre figure, tra le quali un personaggio che benedice alla maniera di Cristo: la mano destra alzata, due dita distese, una pergamena nella mano sinistra. Sia la rappresentazione sia la tecnica impiegata fanno pensare alla tradizione bizantina.

Un fregio orizzontale dominava l’area dei personaggi.

A lungo in stato di abbandono, la cappella era molto degradata quando fu restaurata negli anni ’90.

Condizioni di visita

Sentiero escursionistico tracciato con partenza dal cimitero, nella parte alta del paese.

Accesso limitato a causa della natura del ripido percorso pedonal.

Visite soggette a restrizioni (opera solitamente chiusa).

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Ulteriori informazioni

Bibliografia

  • Maillet Pierre, Une promenade à la chapelle Saint Sauveur, Magazine Le Haut-Pays N°36, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, 1996.
  • Banaudo José, Au temps où les chapelles étaient des chefs d’oeuvres en péril Magazine Le Haut-Pays N° 58, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, 2003.

Link utili

Non documenté.