Cappella dei Penitenti Bianchi, detta dell’Annunciazione e dell’Ascensione del Signore

La cappella dell’Annunciazione si trova in una piazzetta sotto la piazza dell’antico cimitero della collegiata; è integrata nel tessuto urbano continuo di rue Cotta.


Accessibilità No

Visitabile Si

La Confraternita della Santissima Annunciazione, dei Penitenti Bianchi, detta Confraternita dei disciplinanti, fu fondata intorno alla metà del XV secolo.

La cappella della Confraternita dei Penitenti Bianchi fu consacrata nel 1621 (data presente sulla porta della sacrestia). L’attuale sala fu costruita contro il piccolo oratorio originale che oggi fa da sacrestia. È dedicato alla Santissima Annunciazione e all’Ascensione del Signore.

La navata con tre campate coperte da volte a crociera è stata decorata secondo il gusto barocco rococò tra fine XVII e inizio XVIII secolo.
L’altare è sormontato da un trittico in legno intagliato dipinto e dorato che occupa l’intera larghezza della cappella. Il pannello centrale è incorniciato da colonne tortili decorate con piante, a loro volta incorniciate da personaggi in posizione di cariatidi che sostengono una trabeazione decorata con arabeschi e putti. Il frontone rotto curvilineo presenta degli angeli laterali.

Una tribuna che copre la prima campata della navata ha dei banchi ad anfiteatro.

Accanto alla cappella, nell’ex oratorio, sono stati recentemente scoperti e puliti affreschi quattrocenteschi che illustrano la Passione di Cristo. Ci sono diversi pannelli i cui temi e la cui lavorazione ricordano l’opera di Canavesio. Altri pannelli realizzati da un altro artista, prima o dopo, completano il ciclo della Passione. In essi si scorge il desiderio di rappresentare nel dettaglio le ricchezze ornamentali della società del XV secolo: costumi, cavalli, armature.

La facciata della cappella è stata ricomposta combinando la facciata dell’antico oratorio e la nuova cappella sotto un unico frontone triangolare. Tuttavia ha un’asimmetria legata a questo accostamento di stanze con aperture proprie.

Il campanile barocco è sormontato da un bulbo su uno pseudo-lucernario ottagonale, coperto di lose posate a squame.

A seguito del ricongiungimento di Tenda alla Francia nel 1947 gli statuti della confraternita sono stati rivisti, e i membri si occupano della manutenzione del luogo secondo lo statuto associativo francese.

Condizioni di visita

Accesso pedonale attraverso le vie della cittadina di Tenda. Sosta nelle vicinanze della RD 6204, fuori dal centro storico.

L’accesso alla cappella a livello del pavimento si effettua da una strada con pendenza marcata; possibilità di parcheggio al di fuori del centro storico.

Apertura occasionale al pubblico (giornate del patrimonio o su richiesta)

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Ulteriori informazioni

Bibliografia

  • Banaudo José, Les merveilles des chapelles de Tende, Magazine Le Haut-Pays n°53, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya,2002..
  • Banaudo José, Tende : Au temps où les chapelles étaient des chefs d’oeuvres en péril, Magazine Le Haut-Pays n°58, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, 2003.
  • Beltrutti Giorgio, Tende et La Brigue, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, 1988.
  • Ortolani Marc, Tende 1699-1792, Destin d’une autonomie communale, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, 1994.

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