Il centro storico di Vernante conserva più di 150 affreschi legati alla figura di Pinocchio, e in modo particolare al Pinocchio disegnato da Attilio Mussino per la prima edizione illustrata a colori dell’opera di Carlo Collodi. Buona parte degli affreschi sono stati realizzati da Carletto Bruno e Cavallera Bartolomeo due artieri che con i loro pennelli e loro colori decisero di far rinascere il Pinocchio di Attilio Mussino a 35 anni dalla scomparsa dell’illustratore, ovvero nel 1989.
La prima realizzazione contava circa 50 murales, ma nel corso dei decenni questi sono diventati più di 150. Il lavoro viene svolto gratuitamente dai due artisti, mentre è il comune di Vernante a procurare i colori. Per quanto inconsapevolmente Carlet e Meo sono riusciti inconsapevolmente a creare un’attrazione turistica: portano a girare per il paese con il naso all’insù, come una caccia al tesoro, per scoprire che nei fondali delle scene illustrate, spesso si celavano scorci proprio di Vernante e, allo stesso tempo, riscoprire gli angoli più caratteristici del paese.