Galleria di Napoleone

La galleria si apre su un piccolo spiazzo verde ed è chiaramente individuabile percorrendo il sentiero che si stacca dalla strada comunale.


Periodo XVII secolo

Accessibilità No

Visitabile Si
Prima di iniziare i lavori in corrispondenza dell’attuale Tunnel sono stati diversi i cantieri che hanno tentato di perforare la montagna per permettere un transito più agevole tra le valli Vermenagna e Roya.
La prima tornata di lavori risale al 1614 su impulso del duca Carlo Emanuele I di Savoia e si interruppe dopo 40 metri di avanzamento a causa dell’inadeguatezza dei mezzi tecnici disponibili e della mancanza di fondi. Nel 1780 il governo di Vittorio Amedeo III di Sardegna promosse una nuova campagna di lavori che dopo circa 10 anni di lavori venne abbandonata. Sotto il dominio napoleonico, nel 1802, si diede corso al un terzo tentativo di traforo anch’esso abbandonato per difficoltà tecniche ed economiche.
Il tunnel si interrompe dopo un centinaio di metri; al suo interno, osservando il colore e l’aspetto dei detriti, è possibile individuare le tre tornate di lavori che tra il XVII e XIX secolo hanno visto il tentativo di aprire il primo tunnel di collegamento tra l’Italia e la Francia.

Condizioni di visita

Il sito (a quota 1750m) è raggiungibile percorrendo per pochi minuti la strada che si stacca dal 5° tornante della strada comunale che sale al Colle di Tenda sul versante italiano.

Accesso tramite strada sterrata; parcheggio nelle vicinanze.

Visita libera.

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Ulteriori informazioni

Bibliografia

  • AA.VV, I forti del Colle di Tenda : 12 escursioni alla scoperta dei forti sabaudi, ieri strumenti di difesa, oggi un modo per godersi stupendi panorami , Tipolitoeuropa, p.4

Link utili

altervista.org