Chiese e cappelle minori di Roccavione

Cappella dei Santi Rocco e Biagio, Cappella dell’Assunta, Cappella di San Dalmazzo, Cappella dei Santi Bernardo e Marco, Cappella di San Michele, Cappella di San Pietro e Madonna della Neve, Cappella di San Lorenzo, Cappella di San Giacomo.


Tipologia Edificio

Periodo XVII secolo

Accessibilità Si

Visitabile Si

Le cappelle delle borgate di Roccavione si inseriscono nell’ambito del tessuto abitativo sviluppatosi a ridosso del capoluogo comunale tra il XVII e il XVIII secolo, quando le borgate erano densamente popolate da famiglie il cui sostentamento era dovuto alle attività agro-silvo-pastorali, caratteristiche dell’area alpina. Con lo spopolamento e la trasformazione degli insediamenti periferici in seconde case, le cappelle sono progressivamente cadute in disuso e oggi vengono utilizzate in occasione di ricorrenze e attività legate al folklore locale.

Si tratta di edifici sacri costruiti tra la prima metà del XVII secolo e la metà del XIX secolo che hanno subito intervento di restauro, anche pesanti, a partire dal secondo dopoguerra. Nonostante l’antichità di alcune di esse si tratta di edifici con un valore artistico limitato. Al netto delle dispersioni e dei restauri – in alcuni casi importanti – struttura e dotazione fanno riferimento a schemi imposti dalla controriforma e dal linguaggio barocco diffuso nel contesto delle valli del Piemonte Meridionale tra XVII e XVIII secolo.

Tra tutte le cappelle, quelle di maggior pregio è sicuramente la cappella di San Rocco. Situata all’uscita del centro abitato in direzione Robilante e probabilmente eretta nella seconda metà del XVI secolo la cappella si compone come da tradizione di un unico vano molto semplice nella decorazione e nella definizione degli spazi e contiene alcuni affreschi realizzati nel XVI secolo sulla parete di fondo e oggi incorniciati da stucchi settecenteschi, dei quali rimangono oggi due lacerti che raffigurano la Vergine e San Rocco, una lunetta raffigurante Dio Padre e una fascia con grottesche. Tutte le altre cappelle risultano più recenti e nonostante non conservino articolari tesori rappresentano importanti testimoni della fede di un tempo.

Condizioni di visita

Chiuse al pubblico, aperte in occasione di eventi e ricorrenze religiose.

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Ulteriori informazioni

Bibliografia

  • Maurizio Ristorto, Storia civile e religiosa di Roccavione , Cuneo, Tip. Saste, 1971.
  • AA.VV. (a cura di), Parrocchia Visitazione di Maria Vergine Roccavione , Cuneo, Ed. Diocesi di Cuneo, 2001.
  • AA.VV., Le valli tra i parchi Marguareis e Alpi Marittime. Gesso, Vermegnana, Pesio, territorio della Bisalta, PiùEventi 2018, pp. 133-134.

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