Cappella dei Penitenti Neri, detta della Misericordia

La cappella della Misericordia si trova in una piazzetta sotto la piazza del vecchio cimitero della collegiata. Situata tra due strade, è preceduta da un piccolo recinto che funge da sagrato.


Tipologia Edificio

Periodo XVII secolo

Accessibilità No

Visitabile Si

La confraternita, fondata nel 1592, fu trasferita nel 1675 nella sua nuova cappella dedicata a Nostra Signora della Misericordia e alla decollazione di San Giovanni Battista, secondo le usanze in vigore all’epoca per le confraternite dei Penitenti Neri.

Per creare un sagrato in piano tra due strade in pendenza su due livelli diversi venne adattato uno spazio davanti alla facciata.

La facciata classica molto semplice contrasta con la decorazione barocca dell’interno, molto carica.

Un campanile barocco rococò, i cui capitelli angolari sono decorati con putti, è sormontato da uno pseudo-lucernario cilindrico segnato da quattro pilastri. È sormontato da un bulbo con tegole canale smaltate. Quattro vasi fiammeggianti sono collegati al lucernario da alette a spirale che li sostengono.

La navata a tre campate è prolungata da un coro più stretto.

L’altare barocco a gradini, riccamente decorato, si trova di fronte al coro superiore.

La tribuna che copre la prima campata ha la particolarità di essere allungata, ai lati della navata, da due balconate calpestabili con ringhiere a pannelli decorate allo stesso modo.

La cappella ha un organo dell’organaro Valoncini, donato nel 1902 dal canonico Antonio Guidi, parroco di Nizza.

A seguito del ricongiungimento di Tenda alla Francia nel 1947 gli statuti della confraternita sono stati rivisti, e i membri si occupano della manutenzione del luogo secondo lo statuto associativo francese.

Condizioni di visita

Accesso pedonale attraverso i vicoli della cittadina di Tenda. Parcheggio vicino alla RD 6204, fuori dal centro storico.

L’accesso alla cappella a livello del pavimento avviene da una strada in forte pendenza; è possibile parcheggiare alla periferia del borgo storico.

Apertura al pubblico occasionale: giornate del patrimonio o su prenotazione per gruppi a partire da 10 persone (rivolgersi all’ufficio turistico)

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Ulteriori informazioni

Bibliografia

  • Banaudo José, Les merveilles des chapelles de Tende, Magazine Le Haut-Pays n°53, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya,2002..
  • Banaudo José, Tende : Au temps où les chapelles étaient des chefs d’oeuvres en péril, Magazine Le Haut-Pays n°58, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, 2003.
  • Beltrutti Giorgio, Tende et La Brigue, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, 1988.
  • Beltrutti Giorgio, Tende et La Brigue, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, 1988.
  • Bernard Michèle, Les orgues de la vallée : Tende et Fontan, Magazine « le Haut-Pays » n°2, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya,1984.
  • Ortolani Marc, Tende 1699-1792, Destin d’une autonomie communale, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, 1994.
  • Rodi Silvano, Saorgin René, Orgues historiques des vallées de la Roya et de la Bevera, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, 2003.
  • Saorgin René, Les orgues de nos vallées, Magazine « le Haut-Pays » n°1, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, 1984.

Link utili

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