Opere ferroviarie PLM

La stazione di Breil ha richiesto ingenti terrazzamenti sul pendio naturale del sito per creare un’ampia zona che potesse ospitare questa stazione internazionali. I viadotti di Eboulis e di Bancao costeggiano il ripido e irregolare pendio della riva destra del Roya tra due gallerie. Il ritmo delle loro arcate, che sostengono le linee leggermente curve dei binari, li fa emergere nel paesaggio di gariga rocciosa.


Tipologia Opera d’arte

Periodo XX secolo

Accessibilità No

Visitabile Si

Le infrastrutture ferroviarie di Breil, messe in servizio nel 1928, sono state calibrate per il traffico transfrontaliero di merci e passeggeri, all’epoca molto importante.

Tutti gli edifici realizzati dalla Compagnie Paris-Lyon-Mediterranée negli anni Venti sono caratterizzati da una standardizzazione che conferisce loro un’identità architettonica riconoscibile nel paesaggio.

Da un lato, gli edifici in stile “nizzardo” che combinano volumi semplici e la declinazione di elementi standardizzati: dimensioni di porte e finestre, tetti in tegole, ampie vetrate a ossatura aggettante di cemento armato, archi a tutto sesto di grandi campate e terrazze con ringhiere a parete traforate di terracotta e pergola si declinano in modi diversi nelle stazioni e in maniera più formale nelle case cantoniere o nelle pensiline per i passeggeri. L’ocra rosso sulle facciate e il verde muschio delle finiture contibuiscono ulteriormente a dare un’identità agli edifici.

Le rimesse adottano la forma modernista delle grandi volte a tutto sesto in cemento armato con pensiline laterali a sbalzo in cemento armato e grandi lucernari di ventilazione nella parte superiore.

La topografia della valle Roya ha richiesto la realizzazione di opere d’arte spettacolari che conferiscono a questa linea a binario unico un carattere monumentale e ne rendono più complessa la manutenzione. Anche i viadotti che attraversano corsi d’acqua e pendii scoscesi hanno un’impronta riconoscibile con i loro archi di sostegno e i rivestimenti in pietra calcarea chiara.

Condizioni di visita

  1. Zona della stazione di Breil: accesso libero, parcheggio nelle vicinanze.
  2. Viadotti di Eboulis e di Bancao: visibili dalla strada RD 6204, rare possibilità di sosta a un livello inferiore.

Apertura permanente al pubblico dell’area; zona dei binari pericolosa per via della circolazione dei treni.
Percorso in treno della linea ferroviaria accessibile a tutti a pagamento.
Consultare gli orari sui siti internet di SNCF et Trenitalia

Approfondisci

Ulteriori informazioni

Bibliografia

  • De Santos Gérard et Banaudo José, Le chemin de fer du Col de Tende, Les Editions du Cabri, Menton,1979
  • Banaudo José et Béjui,Pascal, Evviva Nissa – Cuneo ! : La remise en service de la ligne du Col de Tende, Les Editions du Cabri, Menton, 1980
  • Banaudo José, Braun Michel et De Santos Gérard, Les trains du col de Tende, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, Volume 1 2018, Volume 2 2019 et Volume 3 2020.
  • Braun Michel, Le chemin de fer du Col de Tende : hier, aujourd’hui et demain, Eisenbahn-Amateur, 372e série, août 1975
  • Braun Michel, Le chemin de fer du Col de Tende, Eisenbahn-Amateur, 152e série, août 1979
  • Collidà Franco, Gallo Max; Mola Aldo A., CUNEO-NIZZA Storia di una ferrovia, Cuneo, Cassa di Risparmio di Cuneo, 1982.
  • Dutto Claudio, Treni di ieri, oggi e domani sulla ferrovia internazionale Cuneo-Ventimiglia-Nizza, in Rassegna – Rivista trimestrale della Cassa di Risparmio di Cuneo, nº 7, settembre 1979.
  • Schiavazzi Gianfranco, Ferrovia Cuneo Ventimiglia, Pinerolo, Comitato Intemelio per la Cuneo-Ventimiglia, con i tipi della Tipolitografia G. Alzani & C., 1979.
  • SNCF Région de Marseille, Ligne: Cuneo – Breil sur Roya – Ventimiglia. Reconstruction et équipement de la section de ligne située en territoire Français, Marseille, Imprimerie St-Victor, 1980.
  • Magazine « La Vie du Rail », De Cuneo à Ventimiglia et Nice : une voie ferrée pour deux rivieras, no 1715, Paris, novembre 1979
  • Magazine Le Haut-Pays numéro 3, Le viaduc de Scarassoui, par José Banaudo et Michel Braun, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, 1985.
  • Magazine Le Haut-Pays numéro 26, Les accidents lors de la construction de voie ferrée Nice –Cuneo par J Sassi, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, 1993.
  • Magazine Le Haut-Pays numéro 33, Le chemin de fer Nice- Breil – Tende, modernisation partielle programmée par Michel Braun, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, 1995.
  • Magazine Le Haut-Pays numéro 56, Modernisation de la ligne Nice- Cuneo par Michel Braun, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, 2003.
  • Magazine Le Haut-Pays numéro 61, 1979 – 2004 : Les 25 ans de la réouverture de la ligne Nice Cuneo par José Banaudo, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya,2004.