Cappella dei Penitenti Bianchi, dedicata a San Giacomo

La cappella si trova sopra la chiesa del Saint-Sauveur e la piazza principale del paese medievale. Ci si accede dalla piazza attraverso una scalinata stretta e ripida. L’abside è posta su un dirupo che domina l’ingresso nord al paese.


Tipologia Edificio

Periodo XVII secolo

Accessibilità No

Visitabile No

La cappella dei Penitenti Bianchi di Saorge, ultimata nel 1602, ha una grande navata unica separata dall’abside da una bellissima pala d’altare barocca del XVII secolo. Questo vasto spazio di bassa altezza sotto una volta a botte, riccamente decorato con affreschi, contrasta con la modesta facciata con una porta stretta, servita dalla piazza da una ripida scalinata.

La sacrestia, situata a nord-ovest della cappella, ha una porta che si apre su uno spazio angusto sulla parete rocciosa che domina il dirupo sopra l’ingresso del paese.

Una tribuna in legno è stata aggiunta nel XIX secolo sul retro della navata.
La piccola facciata ha un portale e un oculo di ispirazione rinascimentale incorniciato da lesene con capitelli corinzi e pot-à-feu (elemento ornamentale tipico del Barocco costituito da un vaso da cui fuoriescono fiamme, N.d.T.) barocchi.

La navata unica coperta da una volta a botte è illuminata da finestre situate nelle lunette meridionali della volta. Le tre campate e il coro sono separati da doppi archi. Le decorazioni dipinte geometriche e a trompe-l’oeil, i finti marmi e l’allegoria della Vergine sul coro sono tipici dell’arte ligure della seconda metà dell’Ottocento.

La pala in muratura e stuccata sul retro dell’altare a gradini occupa la larghezza della navata e dà accesso al coro superiore attraverso due porte laterali. Ha una decorazione rocaille di volute, arabeschi e putti.

Ricoperto da un bulbo piriforme ricoperto di tegole smaltate policrome a squame secondo la tradizione ligure, il campanile della cappella si erge in mezzo ai tetti di lose viola di Saorge.

La cappella ha la particolarità di avere la navata nord della chiesa come basamento della facciata sud. Questa specificità è dovuta alla ripida pendenza del sito e al fitto tessuto urbano medievale del paese.

Condizioni di visita

In auto a Fontan dalla RD 6204 imboccare la RD 38. Parcheggio all’ingresso del paese. Accesso al paese esclusivamente pedonale.

Accesso soggetto a restrizioni a causa del percorso pedonale nelle stradine del paese medievale (gradini e forti pendenze).

Apertura occasionale al pubblico.

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Ulteriori informazioni

Bibliografia

  • Botton Charles et Gaber Jean, Histoire de Saorge et Fontan, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, 2009.
  • Thévenon Luc et al., Pénitents des Alpes Maritimes, Editions Serre, 2008.

Link utili

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